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L’Assemblea dei soci della Banca di Credito Cooperativo degli Ulivi – Terra di Bari s.c. ha approvato il bilancio dell’esercizio 2022, chiusosi con un utile netto di circa 1,35 milioni di euro. Il risultato, di assoluto rilievo perché conseguito nel difficile contesto congiunturale, influenzato dalla guerra Russo-Ucraina e dagli strascichi della pandemia da Covid19.

La raccolta diretta si è attestata a 218 milioni di euro, mentre gli impieghi alla clientela sono stati pari a 119 milioni di euro, entrambi i dati sono in crescita rispetto al precedente esercizio. Un ulteriore elemento di soddisfazione è costituito dalla riduzione del cost income ratio, sceso a circa il 70%, recependo da un lato il miglioramento del margine di intermediazione e dall’altro il costante contenimento dei costi di struttura.
Il capitale primario di classe 1, a fine 2022, si è attestato a circa 20 milioni di euro, con un patrimonio libero pari a oltre il 75%. La stabilità patrimoniale della Banca è confermata dagli indicatori inerenti ai Fondi Propri (CET 1 capital ratio, T1 capital ratio e total capital ratio tutti pari al 29,48%), attestati su livelli notevolmente superiori ai minimi imposti dalla normativa nazionale ed europea e alla maggior parte delle banche del sistema.
In linea con le scelte strategiche effettuate, nello scorso esercizio, è continuata l’azione di sostegno al tessuto economico del territorio di competenza con particolare attenzione alle aziende artigiane, alle piccole e medie imprese e alle famiglie risultate le più esposte alle perduranti difficoltà dell’economia.
Una specifica attenzione è stata rivolta ai soci, nonché a iniziative volte ad accrescere la sensibilità verso la cultura del territorio.